Meloni a Bagnoli, in strada si accende la protesta: “Dal governo solo repressione”

16/07/2024 – Oltre un migliaio di manifestanti a protestare, appartenenti a diversi movimenti studenteschi e dell’area antagonista di Napoli in occasione della visita della premier Giorgia Meloni a Bagnoli.

I manifestanti che contestano la firma dell’intesa su Bagnoli, con lo slogan “Prima Renzi poi Meloni, nessuna passerella sui nostri territori”, sono stati fermati dal cordone di sicurezza delle forze dell’ordine, in assetto antisommossa, in uno slargo nei pressi dell’auditorium dove si svolgerà la cerimonia con la premier Meloni. I partecipanti al corteo hanno chiesto che una delegazione venisse fatta passare per poter consegnare un documento ai rappresentanti istituzionali, ma il permesso non è stato accordato. I due schieramenti si sono fronteggiati per alcuni minuti in un clima di tensione, con urla da parte dei manifestanti contro le forze dell’ordine, ma senza alcun contatto fisico.

Meloni a manifestanti, a Bagnoli cambieremo le cose

“Ho visto che qui fuori ci sono dei manifestanti: dagli slogan direi che sono centri sociali, ma se non lo fossero, se fossero comitati di cittadini, direi che li capisco. Qui tante promesse sono state fatte e tradite. Ma direi loro di darci la possibilità di dimostrare che le cose si possono cambiare”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Napoli, alla cerimonia di firma del protocollo di intesa tra il governo e il commissario straordinario per Bagnoli-Coroglio, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi

Meloni partita da Bagnoli, corteo arriva all’auditorium 

I manifestanti che stamane hanno contestato la firma dell’intesa per Bagnoli stanno proseguendo la loro iniziativa in piazza. Dopo la partenza della premier, circa mezz’ora fa, si sono messi in marcia allontanandosi dalla zona sbarrata dalle forze dell’ordine; poi, dopo un giro per le vie del quartiere, sono tornati nei pressi dell’auditorium dove si è svolta la cerimonia istituzionale, riuscendo ad arrivare al cancello, ormai chiuso e protetto dallo sbarramento delle forze dell’ordine. Lì si sono attestati, con urla e slogan a difesa del quartiere.

Corteo protesta a Bagnoli, manifestanti vedranno il sindaco 

Una delegazione dei manifestanti che stamane hanno protestato a Bagnoli è stata fatta entrare nell’Auditorium del Parco, dove sarà ricevuta dal sindaco Gaetano Manfredi. Al primo cittadino, che è anche commissario per il recupero dell’area, esprimeranno le preoccupazioni per il futuro del quartiere che hanno spinto a promuovere il corteo di questa mattina, svoltosi in maniera pacifica.

Conclusa protesta a Bagnoli, ‘gestione autoritaria del corteo’ 

“O si riprende il dialogo o ci sarà una nuova stagione di lotta”: i comitati di lotta scesi in piazza oggi a Bagnoli per dire no “a un piano di investimenti calato dall’alto e senza confronto con il quartiere” hanno incontrato il sindaco Gaetano Manfredi. “Gli abbiamo espresso – spiegano – tutto il nostro disagio per la gestione autoritaria del corteo, che per noi ha incrinato i rapporti con l’amministrazione”. Consegnata a Manfredi la relazione con le critiche e le proposte dei comitati sul futuro dell’area.